Gabama permette di gestire in modo flessibile gli utenti del database, definendo chi vede cosa e chi può fare cosa. In questo tutorial vi spiego come si fa.
Ogni utente può essere associato ad un profilo di accesso personalizzato. Il profilo di accesso definisce tutte le regole di utilizzo del sistema: quali dati possiamo vedere e quali funzioni possiamo utilizzare. Ad un profilo possiamo associare più utenti, in modo da poter definire le stesse regole per un gruppo esteso di utenti.
Innanzitutto è possibile definire a livello di tabella cosa può fare un profilo, ovvero se è possibile visualizzare, modificare, aggiungere, cancellare (record) e, per ognuna di queste funzioni, se possiamo farlo su tutti i record o solo su quelli creati da noi. Possiamo inoltre decidere quali sono le “viste” alle quali un utente può accedere. Grazie a questo ulteriore criterio di permesso, possiamo creare dei sistemi molto articolati di visibilità dei record, perché l’utente potrà accedere solo ai record che la vista restituisce e questo ci permette di estendere le regole di visibilità con la potenza del sistema di filtri delle viste.
Mi spiego con un esempio: se un utente deve poter vedere solo i record che hanno il campo “approvato” impostato su “SI“, è sufficiente creare una vista che visualizza solo questi record (vista con filtro: “approvato”=SI) ed associare solo questa vista al suo profilo. In questo modo è possibile creare facilmente dei workflow (flussi di lavoro), articolati quanto si vuole.
Non finisce qui. Per ogni campo presente in una tabella, possiamo decidere se “nasconderlo” o renderlo in “sola lettura” (di default i campi sono tutti “modificabili” e “visibili”). Questa funzione è utile quando alcuni dati sensibili devono essere modificabili (o visibili) solo da determinati utenti.
Una volta completata la definizione di un profilo possiamo passare alla associazione di tutti gli utenti che desideriamo al profilo stesso. Questa operazione si esegue dalla maschera di gestione degli utenti.
Abbiamo anche una pratica funzione di “test” dell’utente, senza la necessità di uscire dal nostro account: si clicca sull’icona “test utente” ed il sistema simula una login con quell’utente: quando abbiamo finito possiamo uscire dal test (con l’apposita funzione) e ritornare automaticamente alla nostra utenza di amministratore.
Conclusioni
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