La creazione del vostro primo Database su Gabama può essere fatta, come abbiamo visto in un precedente articolo, tramite “copia e incolla” di un vostro foglio di calcolo, ma oggi vediamo come è possibile cominciare a strutturare il nostro database partendo da zero.
La prima operazione da fare è quella di creare una nuova applicazione: entriamo nel pannello di controllo (tasto “Modifica il sistema”) e selezioniamo il tasto “Crea o Modifica le Applicazioni”.
Apparirà l’elenco delle applicazioni già presenti nel sistema (oppure una riga vuota se le abbiamo eliminate tutte). Nella prima riga disponibile giù in fondo, scriviamo il titolo della nostra applicazione, ed una breve descrizione di quello che farà. Possiamo anche caricare un logo personalizzato, che sarà poi utilizzato per le stampe e all’interno dell’applicazione stessa. Premiamo il tasto di salvataggio e vedremo apparire una maschera per la creazione della prima tabella: anche qui scegliamo un nome ed una descrizione, quindi salviamo.
Ora è il momento di aggiungere i “campi” della tabella, ovvero gli elementi che conterranno i dati veri e propri. Possiamo aggiungerne di diversi tipi: testo, data, valuta, immagine, menu a tendina ecc. Alcune tipologie di campo hanno dei parametri specifici, ad esempio, il menu a tendina consente di specificare i valori di scelta. Se vogliamo che tali valori siano prelevati da un’altra tabella possiamo scegliere il “menu con dati da altra tabella” (ma per ora abbiamo solo una tabella…).
Aggiungiamo tutti i campi che ci servono. Qui il tutto dipende da cosa dovete gestire: potete prendere spunto dalle applicazioni di esempio.
Il sistema ha anche creato automaticamente una vista per noi: tale vista contiene i primi 5 campi presenti sulla nostra tabella ed è una vista di tipo standard. Volendo la possiamo modificare, scegliendo noi i campi da visualizzare e aggiungendo dei criteri di filtro, di raggruppamento e di ordinamento dei dati.
A questo punto possiamo già usare la nostra applicazione: premiamo il link per utilizzare il sistema e Gabama tornerà nella modalità di “utilizzo”.
In questa modalità, Gabama possiede fondamentalmente due tipi di visualizzazione: tabellare e di dettaglio. La prima è quella che si presenta normalmente quando selezioniamo una tabella, mentre l’altra è quella che viene visualizzata quando selezioniamo un record, che sia per modificarlo o per visualizzarlo semplicemente. Il layout di queste due videate può essere modificato a piacere, cambiando l’ordine dei campi e la loro disposizione sullo schermo.
Quando siamo soddisfatti possiamo passare alla creazione delle altre tabelle che compongono la nostra applicazione. Infatti, la vera forza di Gabama rispetto ad altri sistemi analoghi è la possibilità di creare relazioni tra le tabelle presenti, in modo da visualizzare sulla stessa videata tutte le informazioni che tra loro hanno un qualche legame.
Ad esempio potremmo aver bisogno di gestire un insieme di “Clienti” e per ogni cliente sapere quali sono gli “Interventi tecnici” eseguiti. Basta creare una tabella “clienti” ed una “interventi” e poi definire una relazione tra le due tabelle: ogni volta che visualizzeremo il dettaglio di un Cliente comparirà anche uno specchietto degli interventi eseguiti presso di lui. Ma di questa funzione parleremo in dettaglio in un prossimo articolo.
Conclusioni
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