Con Gabama basta un semplice copia e incolla di una tabella excel: selezionate i dati che desiderate importare, “ctrl+C” su excel e “ctrl+V” su Gabama, ed il gioco è fatto, automaticamente avrete la creazione del database con tutte le funzioni per leggere e modificare i dati online, da qualunque device. Per essere sicuri di non caricare dati in modo “scorretto” occorrono tuttavia alcuni semplici accorgimenti.
Infatti non tutti i dati sono uguali, alcuni sono testi, altri numeri, altri date, ecc. Ecco come impostarli per farli riconoscere correttamente.
Per quanto riguarda i testi Gabama esegue un’analisi molto semplice: se sono ripetuti più volte in varie righe, ad esempio come potrebbero essere i nomi di città, sarà creato automaticamente un menu a tendina con tutti i possibili valori, in modo da non dover ogni volta digitare per esteso il nome della città (evitando quindi possibili errori o nomi scritti in modo bizzarro tipo “RoMa” o “TORino”), altrimenti saranno inseriti in normali caselle di testo, più o meno “grandi”.
Per i numeri dobbiamo solo assicurarci che il separatore decimale sia la “virgola” (e non il “punto” come si usa nei paesi anglosassoni).
Per le date basterà il formato usualmente utilizzato in Italia, ovvero “giorno/mese/anno” (es: 03/06/2018): non andranno bene i “trattini” al posto della “barra” e l’anno dovrà essere scritto per esteso a 4 cifre, non a 2, mentre i mesi dovranno sempre contenere 2 cifre (gg/mm/aaaa).
Se poi abbiamo anche dei valori di tipo “spunta” (o “check“) possiamo utilizzare nelle nostre righe i valori “Si” e “No” per avere automaticamente tutte le spunte valorizzate in modo corretto.
Tutto qui!
Conclusioni
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